CIR formazione professionale: accordo ponte sull'orario di lavoro
Pubblicato il 24 luglio 2024
ENTRA NEL VIVO LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Accordo ponte sull’orario di lavoro dei formatori
Entra nel vivo la trattativa sul rinnovo del Contratto Regionale della Formazione Professionale, ormai fermo al 2013, con la sottoscrizione di un accordo ponte sull’orario di lavoro dei formatori, che sostituisce parzialmente l’articolato precedente.
Il 10 luglio è stato definito un nuovo assetto sul quadro orario dei formatori che:
migliora il limite del 30% delle attività connesse alla docenza definito dal CCNL 2024, alzandolo al 40%;
valorizza la funzione di formatore con docenza diretta escludendolo dalle funzioni miste;
riconosce l’importanza delle attività collegiali alle quali è riservato un pacchetto minimo di ore;
fa chiarezza, definendole, sulle ore di formazione diretta o docenza, sulle ore di attività collegiali rimandando all’osservanza della declaratoria (allegato X al CNNL 2024/27) per le ore di altre funzioni.
Il nuovo accordo interviene solo su una parte dell’art.8 del Contratto Regionale 2013, lasciando inalterate tutte le altre materie ancora non trattate, così come dichiarato in premessa.
Dopo l’accordo di marzo 2024 che ha esteso alle lavoratrici ed ai lavoratori della formazione professionale lombarda i benefici degli aumenti economici previsti a partire da giugno 2024 con la copertura anche dei mesi che vanno da gennaio a maggio, la trattativa ha permesso alle organizzazioni sindacali di migliorare il contratto nazionale, introducendo importanti elementi di valorizzazione professionale.
L’accordo ponte segna l’avvio concreto di una contrattazione che proseguirà nei prossimi mesi su altre materie dirimenti: l’importo dei ticket, l’una tantum di 1.000 euro, la mobilità, il diritto allo studio.
A settembre le organizzazioni sindacali saranno impegnate in una serie di assemblee territoriali per illustrare l’andamento della negoziazione e per riprendere con le lavoratrici ed i lavoratori i temi principali della piattaforma rivendicativa al fine di garantire ulteriori avanzamenti nel riconoscimento dell’importanza, sociale e politica, di un settore, quello della formazione professionale, strategico per l’educazione, la formazione e l’impiego in Lombardia.