Roberto Ciccarelli e Fausto Durante hanno indirizzato la loro analisi alle dinamiche sociali nel mondo del lavoro, sia da un punto di vista filosofico (“l’odio dei poveri”, in accezione attiva e passiva) sia da un punto di vista sindacale. Con loro parleremo di come siamo arrivati a colpevolizzare i poveri, a sostituire il welfare con il workfare, a come fare ad aumentare le opportunità di lavoro, magari lavorando meno, ma lavorando tutti.

Roberto Ciccarelli è scrittore, filosofo e giornalista; autore del recente L’odio dei poveri (Ponte delle Grazie, 2023) e fra gli altri di Una vita liberata. Oltre l’apocalisse capitalista (DeriveApprodi, 2022) e Capitale disumano. La vita in alternanza scuola-lavoro (Manifestolibri, 2018)

Fausto Durante è sindacalista, attualmente segretario generale della CGIL Sarda e autore Lavorare meno, vivere meglio. Appunti sulla riduzione dell'orario di lavoro per una società migliore e una diversa economia (Futura Edizione, 2022).

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Nell’epoca dell’Industria 4.0 la produzione è il fulcro di tutte le catene di valore. Quali sono le strategie che dovrebbe seguire la politica per equilibrare produzione e occupazione? Ma soprattutto qual è il posto della conoscenza?

Ne abbiamo parlato con Nadia Garbellini, professore associato dell'Università di Modena e Reggio nell'Emilia (UniMoRe)

La diffusione della tecnologia ha un notevole impatto nella società e rischia di determinare anche le dinamiche del lavoro e della 

Con Maurizio Sibaud (esperto di tecnologia informatica) e Giulia Picardi (tecno-filosofa) abbiamo dialogato per capire come si può governare la transizione tecnologica.

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E se invece di pensare al salario minimo, pensassimo ad un reddito universale di base per cui tutte e tutti coltiviamo il lavoro come possibilità e non come necessità? 

Ne discutiamo con Philippe van Parijs (filosofo, economista e giurista. Professore onorario dell’Università di Lovanio), principale sostenitore della proposta di introduzione di un reddito di base, e Andrea Fumagalli (professore di Economia Politica presso l’Università di Pavia), principale sostenitore di un pensiero economico alternativo

L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro: e se fosse una repubblica fondata sulla scelta del lavoro?
Francesca Coin è docente e ricercatrice (Università SUPSI di Lugano). Il suo ultimo libro si intitola Le grandi dimissioni (Einaudi, 2023) e si incentra su un tema di drammatica attualità: oggi conviene più lavorare, anzi, molti rinunciano al "posto fisso" per forme di lavoro più flessibili. 

Viviamo in un contesto di denatalità, fragilità economica ed occupazionale che svantaggiano soprattutto le donne. Bisogna ripensare le politiche economiche mettendo al centro le politiche di genere e come obiettivo il superamento del gender gap. Per una società più equa

Cristina Morini collabora coi gruppi di ricerca europei Horizon 2020 e Easi, scrive saggi e porta avanti, da ricercatrice indipendente, lavori sulla condizione delle donne ed il mondo del lavoro.